88° Compleanno dei Diavoli Rossi
Il 15 Gennaio scorso il 6° Stormo ha compiuto il suo 88° Compleanno, ci uniamo ai soci che hanno avuto l’onore di servire in questo Reparto lungo la sua storia e al loro comprensibile orgoglio,
per Augurare “lunga vita e buon vento” al glorioso 6° STORMO.
Un po’ di storia
Il 6º Stormo Caccia Terrestre venne costituito presso l’aeroporto di Campoformido (UD) il 15 gennaio 1936 con uomini provenienti dal 1º e 4º Stormo. Lo stormo consisteva inizialmente di due gruppi di volo, il 2º Gruppo, composto dalla 150ª, 151ª, 152ª Squadriglia e il 3º Gruppo caccia terrestre, composto dalla 153ª e 154ª Squadriglia, cui si aggiunse, la 155ª.
Utilizzando i caccia Fiat C.R.32, C.R.42 e G.50, all’indomani dell’ingresso dell’Italia nella seconda guerra mondiale il 2º Gruppo venne dislocato in Puglia e il 3º Gruppo in Sardegna.
Fiat CR 32 Fiat CR 42 Fiat G 50
Al 10 giugno 1940 il 2° Gruppo era di base all’Aeroporto di Grottaglie con 27 CR 32 ed il 3° Gruppo era stanziato all’Aeroporto di Monserrato su 27 CR 32.
Il 2º Gruppo combatté nel Mediterraneo e in Africa settentrionale prima di essere rimpatriato a Gorizia nel 1941, quando venne dotato dei caccia Reggiane Re.2001.
Reggiane Re 2001
Anche il 3º Gruppo prese parte ai combattimenti in Africa e, tornato in Italia nel febbraio 1942, fu dislocato infine in Sicilia, dove viene colto dall’armistizio con i suoi Bf 109G.
Messerschmitt Bf 109 G
All’8 settembre 1943 il 2° Gruppo era in Liguria con la 152ª con 3 RE 2001 e 4 CR 42 e la 358ª con 7 CR 42 ed il 3° Gruppo all’Aeroporto di Caselle con la 153ª, 154ª e 155ª Squadriglia.
Nel dopoguerra
Sciolto durante il prosieguo del conflitto, il 6º Stormo venne ricostituito a Treviso il 1º gennaio 1951 su base del 155º Gruppo equipaggiato con i caccia americani P-51 Mustang.
N.A. P 51 Mustang
Col nuovo nome di 6ª Aerobrigata l’unità si spostò nell’aeroporto di Ghedi incorporando il 154º Gruppo e i suoi nuovi DH.100 Vampire e F-84G che, tra il 1956 e il 1964 furono rimpiazzati dagli F-84F prima e dagli F-104G dal 1963.
La terza componente l’Aerobrigata era, dal 1953, il 156º Gruppo su F-84F, che nella primavera del 1964 ottenne, primo reparto Italiano, la qualifica “Strike”, cioè la capacità operativa nucleare.
Il gruppo doveva mantenere i velivoli in dotazione a vari stadi di prontezza. Quelli di massima allerta erano i 4 velivoli pronti a decollare in 20’ (QRA-Quick Reaction Alert) in configurazione completa: bomba nucleare installata, taniche carburante da guerra e razzi JATO.
Il 17 gennaio del 1958
i “Diavoli Rossi”, guidati dal Capitano della 6ª Aerobrigata Mario Squarcina, si presentavano ufficialmente come pattuglia acrobatica rappresentativa dell’Aeronautica Militare.
I sette velivoli Republic F-84F Thunderstreak, caccia bombardieri, furono designati come migliore squadra acrobatica della NATO. Gli splendidi aerei di colore metallizzato, con la parte superiore delle ali in colore rosso erano completati con il simbolo della pattuglia: un diavolo impugnante un tridente.
Formazione
La squadra, nella formazione a 7 aerei risultava così composta:
- capitano Mario Squarcina (capo formazione)
- tenente Vittorio Cumin (primo gregario sinistro)
- tenente Davide Albertazzi (secondo gregario sinistro)
- tenente Antonio Ceriani (secondo gregario destro)
- sergente maggiore Ennio Anticoli (primo gregario destro)
- tenente Luciano Guida (secondo gregario destro)
- capitano Gianbattista Ceoletta (solista)
Toccherà poi al Comandante Squarcina, in seguito, costituire la Pattuglia Acrobatica Nazionale a Rivolto.
Nel settembre 1967, a seguito di una ristrutturazione dell’A.M.I. la 6ª Aerobrigata riprende il vecchio nome di 6º Stormo.
Storia recente
Nel 1982 arrivano i primi caccia multiruolo Panavia Tornado, assegnati inizialmente al 154º Gruppo, mentre dal 1985 al 1990 rientra nei ranghi dello Stormo il 155º Gruppo, da cui si era distaccato il 1º ottobre 1964.
Il 13 settembre 1993, il 102º Gruppo passa, da Rimini, al 6º Stormo sull’Aeroporto di Ghedi.
Nel luglio 2008 al 102º Gruppo e al 155º Gruppo si affiancò anche il 156º Gruppo.
Con la chiusura, nel settembre 2016, del 50º Stormo sulla base di Piacenza-San Damiano, nell’ambito di un importante programma di ridimensionamento dell’Aeronautica Militare, sia i Tornado IDS, ed ECR del 155º Gruppo vengono trasferiti a Ghedi, rendendo così la base bresciana l’unica dotata di tali velivoli. Come conseguenza, il 156º Gruppo “Le Linci” è stato collocato in posizione quadro.
Attualmente
Il 6º Stormo, i cui membri sono conosciuti come i “Diavoli Rossi”, è un reparto da interdizione dell’Aeronautica Militare operativo con il velivolo Panavia Tornado e ha sede presso l’aeroporto di Ghedi.
Lo stormo, intitolato alla memoria del tenente pilota Alfredo Fusco, è oggi costituito da 3 gruppi (102º, 154º e 155º) delle specialità CBOS (caccia bombardieri ognitempo strike), CRO (caccia ricognitori ognitempo), OCU (operational conversion unit – unità di conversione operativa) e ETS (Electronic Warfare Tactical Suppression).
Il 16 giugno 2022 giunge il primo caccia F-35: il caccia multiruolo di 5ª generazione che andrà a sostituire gradualmente i Tornado.